Vaud

CREDO

Cartografia della diversità religiosa del Cantone di Vaud

Equipe di ricerca Brigitte Knobel, Eva Marzi, Aude Zurbuchen, Chloé Berthet. Pubblicazione del libro sotto la direzione di Irene Becci

Indagine sulla diversità religiosa nel Cantone di Vaud, il progetto Credo condotto tra il 2017 e il 2019 dal Centro intercantonale di informazione sulle credenze (CIC). La ricerca ha permesso di censire 785 comunità appartenenti alle 36 correnti delle 11 tradizioni religiose che costituiscono il panorama religioso vodese. Lo studio ha anche permesso di identificare i 647 luoghi di culto utilizzati da questi gruppi, la frequenza dei loro incontri e le lingue utilizzate, nonché la data di insediamento di questa diversità. Da notare che oggi sono censite 923 comunità. Da notare che oggi sono censite 923 comunità di cui 891 attualmente attive.

Rotolo

Attività scientifiche

I risultati della ricerca CREDO sono presentati nel seguente volume:

  • Eva Marzi (con la collaborazione di Brigitte Knobel e sotto la direzione di Irene Becci), Credo. Une cartographie de la diversité religieuse vaudoise. Lausanne : Antipodes, 2020.

Questo libro è stato oggetto di una recensione:

  • Jean-Pierre Bastian, « Eva Marzi, Credo. Une cartographie de la diversité religieuse vaudoise », Archives de sciences sociales des religions [En ligne], 196 | octobre-décembre 2021, mis en ligne le 01 janvier 2024, consulté le 16 avril 2025.

Video capsule

Ricerca condotta da Brigitte Knobel (direttrice del CIC dal 2007 al 2019), il team di ricerca era composto da Eva Marzi, Aude Zurbuchen e Chloé Berthet (con il contributo di Alexandre Grandjean e Julie Wannaz).

Pubblicazione dei risultati: Eva Marzi (con la collaborazione di Brigitte Knobel e sotto la direzione di Irene Becci), Credo. Une cartographie de la diversité religieuse vaudoise. Lausanne : Antipodes, 2020.

Il progetto Credo è stato condotto dal CIC tra il 2017 e il 2019. Il lavoro di indagine ha beneficiato dei risultati del programma di ricerca nazionale PNR58 sulle comunità religiose condotto da Jörg Stolz, Mark Chaves e Christophe Monnot nel 2011. Le 785 comunità sono state catalogate attraverso interviste telefoniche con i responsabili delle comunità religiose, una quarantina di interviste approfondite e un lavoro di analisi documentaria. Al fine di illustrare in modo sensibile questa diversità religiosa vodese, sono stati realizzati dei cortometraggi ispirati ai metodi dell’antropologia visiva.

Inoltre, un gruppo di studenti dell’École cantonale d’art de Lausanne (ECAL), sotto la supervisione del fotografo Mathieu Gafsou, ha condotto una serie di ricerche fotografiche presso diverse comunità religiose o spirituali. I risultati di questo lavoro sono visibili qui nella sezione Galleria.

Comme l’écrit Eva Marzi dans l’ouvrage Credo tiré de ce projet : « Le regard artistique fait percevoir l’atmosphère d’un lieu, d’un rassemblement ou entrevoir un rituel, capturé selon les codes de la photographie contemporaine » (E. Marzi (2020), Credo, Lausanne : Antipodes, p.12).

Oltre agli obiettivi pedagogici e scientifici del progetto, questa panoramica della presenza religiosa nel cantone ha anche obiettivi civici, in particolare utili per rispondere alle domande sollevate dalla nuova legge sul riconoscimento delle comunità religiose (Legge 180.51) del 2007, per familiarizzare i vodesi con la diversità religiosa e dissipare i pregiudizi sulle pratiche religiose poco conosciute.

Se la vostra comunità non compare sulla mappa e desiderate registrarla, compilate il questionario seguendo questo link.

Per qualsiasi modifica dei dati visualizzati, contattateci all’indirizzo info@cic-info.ch.

Il progetto ha beneficiato del sostegno del Dipartimento delle istituzioni dello Stato di Vaud, della Città di Losanna, della Fondazione Mercator e della Facoltà di teologia e scienze delle religioni dell'Università di Losanna.